Route d’Occitanie 2021, Magnus Cort Nielsen vince l’ultima tappa davanti a Gianluca Brambilla-Antonio Pedrero si difende da Herrada e vince la corsa

Magnus Cort Nielsen conquista la frazione conclusiva della Route d’Occitanie 2021. Il corridore della EF Education-Nippo è arrivato in solitaria sul traguardo dopo aver ripreso agli ultimi 300 metri  Gianluca Brambilla, che aveva attaccato sulla salita conclusiva, distanziandosi proprio il danese (bravissimo a gestire lo sforzo) e Tony Gallopin (Ag2r Citroën), terzo all’arrivo. Quarta posizione invece per Jesus Herrada (Cofidis), che ha provato ad attaccare nel finale, ma non è riuscito a recuperare tutti i 40″ che lo separavano da Antonio Pedrero (Movistar), che riesce così a far sua la corsa.

La partenza in salita, sul Col de Montségur, invoglia numerosi attacchi dal gruppo. Vicino allo scollinamento si forma un sestetto, con Juan Pedro Lopez (Trek-Segafredo), Owain Doull e Brandon Rivera (Ineos-Grenadiers), Alvaro Cuadros (Caja Rural-Seguros Rga), Mikel Bizkarra (Euskaltel-Euskadi) e Andrea Vendrame (Ag2r Citroen Team). Il loro margine a fine salita sul plotone, ridotto a non più di 25 unità, è esiguo e Vendrame prova ad allungare nel tratto più tecnico. Su di lui si riportano di nuovo Cuadros, Doull e Bizkarra, a cui si aggiunge Jeremy Cabot (Total Direct Energie). Il gruppo tuttavia approfitta della discesa per recuperare uomini e torna a spingere per diminuire il distacco. Quando ormai i fuggitivi stanno per essere ripresi, Cabot allunga da solo, rimandando soltanto di qualche chilometri il suo destino. Il gruppone, lanciato ad altissima velocità, si fraziona: il leader Antonio Pedrero (Movistar) è attento nella prima parte.

Al km 45 allungano Tony Gallopin (Ag2r Citroen), Kevin Ledanois (Arkea-Samsic) e Magnus Cort Nielsen (EF Education First Nippo). Clamorosamente, Ledanois sbaglia il percorso a una curva, così come la prima parte del gruppo, e viene quindi riassorbito. Attacca dal plotone invece Alexandre Geniez (Total Direct Energie), che si riporta sui due uomini rimasti al comando. Il nuovo terzetto acquisisce 1’20” di margine sul plotone, in cui si registra il tentativo velleitario di Oscar Cabedo (Burgos-BH), presto rintuzzato. Poco dopo attaccano allora Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), di nuovo Cabot, Stan Dewulf (Ag2r Citroen) e Adrien Guillonet (St. Michel Auber 93). I quattro riescono a riportarsi sui tre uomini al comando, formando una fuga di sette corridori. La Movistar prova a tenere la situazione sotto controllo, mantenendo il ritardo a 1’25”. Un rallentamento consente al secondo gruppo, distanziato in precedenza, di rientrare sul Col du Linas, in cui i fuggitivi scollinano con 2’20” di vantaggio.

Il gap arriva rapidamente fino a 3’50”, con la Movistar sempre a controllare. La situazione cambia però quando cambia la direzione del vento formando alcuni frazionamenti (per qualche metro anche il gruppo dei fuggitivi si spezza) con l’Astana-PremierTech che decide di dare una mano alla Movistar nell’inseguimento. Questi due team riportano il gap a 2’25” ai -20, quando cominciano a vedersi nelle prime posizioni del gruppo anche uomini della EF Education-Nippo. Il distacco scende rapidamente sotto i 2’, con Guillonet e Geniez che sono i primi a staccarsi tra i fuggitivi, mentre in gruppo continua la selezione da dietro. Ai – 15 Gallopin prova l’attacco e l’unico a resistergli è Gianluca Brambilla con Magnus Cort Nielsen che rientra in un secondo momento, mentre in gruppo (che intanto è a 1’20”), Stephane Rossetto (Cofidis) prova un attacco, ma senza successo.

Il ritmo davanti aumenta e porta il vantaggio dei fuggitivi a 1’40” ai piedi della salita conclusiva, dove in gruppo è la Ineos Grenadiers a prendere il comando delle operazioni.  Appena le pendenze si fanno dure è Gianluca Brambilla ad attaccare tra i fuggitivi ,facendo subito il vuoto rispetto agli altri corridori rimasti con lui. In gruppo invece provano ad attaccare Sebastian Schonberger (B&B Hotels) e Jhojan Garcia (Caja-Rural), ma il gruppo li riprende rapidamente prima della Flamme Rouge, dove esplode la corsa. Davanti Nielsen prima stacca Gallopin e poi ai – 300 riprende e Brambilla  e lo stacca dopo aver pedalato per qualche metro insieme a lui. Dietro invece si muove Jesus Herrada (Cofidis), secondo nella generale, che riesce anche a staccare il leader Pedrero. Tuttavia, quest’ultimo stringe i denti e alla fine riesce a conquistare la corsa per soli 25”.

Risultato Quarta Tappa Route d’Occitanie 2021

Classifica Finale Route d’Occitanie 2021

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